Prima ancora di aprire il blog avevo già pensato a quale sarebbe stato il mio primo articolo: il Social Media Manager, chi è e cosa fa.
Ho molti amici e parenti che, seppur dopo anni dall’inizio di questa mia professione, ancora non hanno capito bene in cosa consista il mio lavoro.
Sono Social Media Manager, dapprima lo sono stata per un’agenzia di comunicazione digitale, poi per lungo tempo per un’azienda che opera nel settore del turismo e, nel frattempo, per alcune piccole/medie realtà imprenditoriali per le quali gestivo i social network a livello professionale.
Ma andiamo per gradi…
Chi è il Social media Manager?
Il Social Media Manager è un professionista (eh sì signori, non fate quelle facce: professionista) che lavora con i social, che gestisce più piattaforme in base alle necessità/esigenze del cliente.
Crea una strategia per rispondere a veri e propri obiettivi derivanti dal piano di marketing aziendale, tiene conto di un budget e quindi, come altri canali di diffusione, deve dimostrare il ROI, il ritorno dell’investimento dedicato appositamente a quei canali.
Quando parlo con i miei corsisti, specifico sempre che una delle parti più difficili di questo lavoro è far capire l’importanza e il grado di preparazione necessari per fare un lavoro come quello del Social Media Manager.
Il web è pieno di articoli che indicano quanto sia importante scegliere un professionista, ma chissà perché poi si finisce sempre con l’affidare la strategia social al leggendario cugggino.
Non si contano sulle dita i clienti che hanno un parente/amico mago dei social, ma così bravo che pare abbia creato una pagina che ha raggiunto 8k fan in poche settimane. Boh… anzi, bot 😀
via GIPHY
Se sei fra quelli che pensano sia normale dare una spinta per partire con qualche numero in più, sappi che sul medio-lungo periodo te ne pentiresti.
La strategia social si affida ad un esperto che sarà in grado di seguire un processo ben definito:
Fase di analisi > Creazione di una strategia > Planning e gestione (anche di eventuali campagne a pagamento) > monitoraggio dei risultati > correzione della strategia, se necessario.
Ma scendiamo più nel dettaglio:
Perché scegliere il social media manager?
Perché non improvvisa: ogni azione fa parte di un piano di digital strategy.
Perché ha esperienza in casi di reputazione aziendale e gestione di un’ipotetica crisi.
Perché anche se non è direttamente il suo lavoro, ha competenze più o meno approfondite di SEO (Search Engine Optimization), di Design, di email marketing e Blogging.
Perché conosce le metriche e gli strumenti per monitorare l’andamento della programmazione ed è in grado di stilare report e leggere i dati.