Quanto sono importanti i Social Network nel Destination Marketing?

Social network e Destination Marketing, un duo perfetto che nessuno dovrebbe sciogliere. In questo articolo vi spiegherò perché utilizzare i canali social in una strategia di destination marketing.

Destination Marketing, facciamo chiarezza

Il destination marketing è un processo di comunicazione sul quale fare leva per attrarre potenziali visitatori, influenzando le loro scelte di viaggio, anticipando i loro bisogni. Gli obiettivi del marketing della destinazione sono vari:

• ISPIRARE; favorire l’ispirazione dell’utente con contenuti creati ad hoc, raccontando una storia per invogliarlo a prendere parte a sua volta a quell’esperienza (storytelling);
• COINVOLGERE; favorire il coinvolgimento delle persone creando delle connessioni, facendo vivere loro delle esperienze che le tocchino nel profondo;
• CONSIGLIARE; dare consigli per far sì che l’utente si fidi, trasmettendogli suggestioni ma anche informazioni rilevanti e pertinenti.

Al giorno d’oggi sempre più destinazioni mirano a mettere in atto una strategia di marketing che vada al di là della classica promozione turistica ma che coinvolga in toto il turista e gli abitanti di un certo luogo per fare storytelling del territorio, per raccontarlo dal proprio punto di vista, attraverso mille sfaccettature diverse. Così facendo, il potenziale cliente si immedesima, si lascia ispirare e coinvolgere, addirittura consigliare su un possibile processo d’acquisto. Perché lo fa? Perché si fida del parere della gente come lui.

Alcuni siti sono stati creati dopo aver riflettuto circa l’importanza del raccontare un territorio dal punto di vista delle sensazioni, delle esperienze locali e delle eccellenze. Chi ha avuto l’apertura mentale per capirlo ne ha sicuramente giovato in termini di business.

Social Network, perché sono importanti per il Destination Marketing?

Oltre al sito, importanza cruciale in questo processo di acquisizione e fidelizzazione del cliente, rivestono i social network come strumenti che coinvolgono l’utente in un’esperienza a 360 gradi e sono in grado di farlo accorciando tempistiche e distanze. E’ proprio grazie all’immediatezza dei social che alcuni contenuti diventano virali in un battito di ciglia, e questo non è sempre un bene perché aumenta la possibilità di incorrere in vere e proprie crisi aziendali. Leggi anche: Crisi aziendali, perché capitano e come prevenirle Ma perché, all’interno di una strategia di destination marketing, dovrei coinvolgere i social network come canali di comunicazione aziendale? Perché lo dicono i dati:

• il 52% delle persone trae ispirazione durante la pianificazione di un viaggio dalle fotografie di amici
• Il 97% della generazione Y condivide le proprie foto online, creando una community da cui trarre ispirazione
• Il 55% dichiara di seguire pagine relative alla destinazione scelta
• L’89% dei millenial prenota le vacanze seguendo suggerimenti postati dai coetanei
• Le recensioni e i reclami, al giorno d’oggi raramente arrivano via posta o email. Più della metà degli utenti che contattano un brand su Twitter si aspettano una risposta-

Le destinazioni che usano i social network con criterio per raggiungere obiettivi di vario tipo, devono però osservare alcune regole essenziali:

• Parlare ad un target specifico;
• Ragionare per obiettivi;
• Ragionare per canale;
• Elaborare un piano editoriale;
• Gestire la propria community;
• Leggere i dati.

Ovvero creare una vera e propria Social Media Strategy. Come fare? Lo vediamo nel prossimo articolo. Fonte dati: Google Support